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Trento, 19 settembre 2023
TRENTINO TRASPORTI E LA RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE
SULLA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI
COMUNICATO STAMPA
di Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale Gruppo Misto/Europa Verde

A fine agosto ho interrogato il Presidente della Provincia per avere notizie in merito alla progressiva privatizzazione dei servizi forniti da Trentino Trasporti. In particolare mi riferivo ai servizi di skibus, preoccupata che tale scelta comportasse la perdita di lavoro per i dipendenti dell’officina aziendale.

Chiedevo inoltre se corrispondesse al vero che nei piazzali di via Innsbruck fossero parcheggiati, privi di manutenzione, circa 60 mezzi che precedentemente venivano adibiti al servizio di skibus. Accolgo con soddisfazione la notizia, riportata nella celere risposta all’interrogazione dell’ass. Mattia Gottardi, che i posti di lavoro per gli addetti all’officina aziendale non sono a rischio ma anzi si pensa ad un potenziamento dell’organico e che l’Azienda sta lavorando per trattenere il più possibile i servizi al proprio interno. Ma di fatto si conferma che il servizio di skibus è stato nella quasi totalità privatizzato. Viene altresì assicurato che non sono parcheggiati in via Innsbruck, privi di manutenzione i 60 mezzi di cui sopra. Mi risulta invece che gli stessi siano stati spostati da via Innsbruck a Pergine. Forse per toglierli da occhi indiscreti?

L’assessore sostiene che viene fatta manutenzione a tali mezzi, che gli stessi vengono regolarmente revisionati e sottoposti a tagliando prima della stagione invernale. Ma se tale servizio viene svolto dalla quasi totalità dai privati, il tagliando verrà fatto lo stesso?

Mi auguro che le criticità che caratterizzano il mercato del lavoro, e in questo caso gli addetti a Trentino Trasporti, non riguardino anche gli operatori privati perché altrimenti ci saranno gravi ripercussioni sul servizio offerto e anche su questa categoria di lavoratori.

Ci si chiede in quale modo Trentino Trasporti pensi di venire incontro alla giuste richieste dei suoi dipendenti in merito a turni di lavoro sempre più lunghi e con ritmi serrati, in modo particolare per il trasporto urbano, alle ferie attualmente impossibili da programmare e da fruire stante la conclamata carenza di personale.

E’ plausibile pensare che proprio a causa di queste problematiche lavorare per Trentino Trasporti risulti scarsamente attrattivo.

LUCIA COPPOLA

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